Chiesa di S. Maurizio
LOC. PIEVE S. MAURIZIO
La piccola Chiesa di S. Maurizio, elencata fra le antiche pievi matrici della Diocesi di Cremona sin dal XI secolo, è uno degli edifici di più antica fondazione di tutta la zona. Le fonti testimoniano l’esistenza della Pieve al lontano 1019, in cui se ne conferma l’appartenenza alla diocesi cremonese, poi confermata nuovamente nell’anno 1136.
Nulla si conosce di preciso della esatta epoca di fondazione della primitiva pieve medievale, anche se la muratura della facciata parrebbe confermarne l’origine arcaica; l’assetto della chiesa rimase pressoché inalterato sino al XVII secolo quando venne attuata l’aggiunta delle due navate laterali, portandola all’assetto architettonico che conserva ancora oggi.
L’interno si presenta oggi in stile neoclassico, grazie ad un importante intervento risalente agli anni 1844-1848, che portarono la chiesa ad uno stile più classicheggiante, sia nelle pareti che negli altari laterali, dedicati in origine alla Vergine e al Santo Patrono (ora al Sacro Cuore).
Un nuovo intervento portò tra il 1944 e il 1949 al rifacimento dell’area presbiterale, con il nuovo altare maggiore e le balaustre marmoree, opera dello scultore cremonese Piero Ferraroni e la realizzazione della nuova pala d’altare del titolare della chiesa, commissionata all’artista Giovanni Misani, ora perduta.